venerdì 10 maggio 2013

Il Medico del Grillo

Di qualunque cosa si parla a Rimini, manca sempre una parvenza di logica che costituisca la base per una seria discussione. Alla fine o si trasforma in niente, la maggioranza dei casi od in catastrofe. Il fatto del giorno è la spoliazione della sanità riminese. Il peccato originario consiste nel non avere alcuna specializzazione sanitaria, ne consegue che nella costituenda area vasta non ci viene riconosciuto nulla. L'ex Sindaco ed il suo assistente alle messe benziane, oggi Presidente della Provincia, pretendono venga indicata Rimini come riferimento dell'oncologia chirurgica. Sono gli stessi che avevano accettato Meldola come destinazione, senza rilevanti obiezioni. Gli estemporanei contestatori riconoscono il primato dell'IRST però lo vogliono anche a Rimini. La Regione di Errani, sempre più spazientita da quelli che non sono più nemmeno capaci di fare i bagnini, ricorda che l'Area Vasta dovrebbe servire a non creare doppioni di direttori generali ed aspiranti. Una vastità di chiacchiere.