domenica 19 maggio 2013

Ponte di Via Coletti

Il nostro Blog aveva messo il Ponte di Via Coletti nei Cento NonFatti e MisFatti, indicati dieci anni or sono. Oggi dicono che la questione non è più rinviabile. In realtà tutto viene posticipato per una non meglio precisata ristrutturazione. Da quello che ricordiamo, la criticità risiede nelle fondamenta dei piloni di sostegno, da sempre si è parlato di una necessaria completa demolizione e ricostruzione. Intervenire su questioni marginali ci sembra una inutile spesa, senza contare le limitazioni, partendo dal divieto di transito ai pedoni. In una città normale, sapendo che quell'attraversamento è irrinunciabile, l'alternativa, dopo avere predisposto le dovute risorse, sarebbe progettare l'intervento ed un ponte provvisorio. Dai master plan, alle feste, fino alle piste ciclabili che hanno fatto incazzare perfino un complice pidielle, registriamo una cascata di chiacchiere. La malattia di un salotto fine a se stesso, protagonismi di facciata, titoli del giorno dopo, fotografia in posa con impeccabile mise. Limitandoci ai ponti, non più di mese fa, dopo la stampa e propaganda delle quattro fotocopie, annunciante la messa in pensione del Ponte con annesso ristorante sindacale, si accorgono che occorrono 15 milioni. Affermazione che perfino l'Ing Totti contestò come troppo ottimistica. Ricordiamo che l'attuale onorevole Rotatorie Arlotti in versione potente assessore ai lavori pubblici di Ravaioli, aveva promesso di unire le due coste di Rivabella e S.Giuliano. Ha cambiato mestiere e vita, i ponti sono rimasti. Una morale si può trarre: a Rimini basta saperla raccontare, quattro giornali la bevono, i cittadini un pò meno, ogni tanto votano.