martedì 21 maggio 2013

Tre Martiri

Mah, il sindaco cita sempre i Tre Martiri, ossia i tre giovani partigiani appesi per il collo piazza omonima 70 anni fa, numi tutelari della città, per aver incendiato una trebbiatrice ed impedire così il raccolto necessario alle truppe tedesche. Appesi per il collo come banditi, senza l'onore delle armi che se ricordate anche Saddam chiese senza ottenere per una morte dignitosa piuttosto che una da bandito. Ora questi tre giovani, del cui gruppo faceva parte un mio partente scomparso 10 anni or sono, avevano una estrazione economica, sociale, culturale molto bassa. Borgo San Giuliano, non il borgo dei ristorantini di tendenza ma il borgo "di puràz" come si diceva. Il pd a Rimini è piccola media borghesia che in mezzo secolo di governo ha rimediato un posto al sole ai propri militanti.Proprio un paio di giorni fa ho incrociato uno di questi mammasantissima ex comunisti in Stazione con portaborse mentre si accingeva da pendolare di lusso 5-10.000 euro o non so al mese ad andare in Regione. Lo stesso sindaco in 25 anni di attività politica, redditi e proprietà sono pubblici, ha rendite e patrimonio di tutto rispetto. Questi ragazzi erano poverissimi. Pertanto trovo che questi signori, questi post comunisti col fuoristrada e la seconda casa non abbiamo titolo per parlare a loro nome.
 Grazie e Cordiali Saluti,
 Arpio Bugli