mercoledì 15 maggio 2013

Niente in Bilancio

Dopo le solite belle parole scopriremo che nel bilancio comunale non c'è niente, la colpa sarà addebitata alla diminuzione dei trasferimenti dello Stato, senza che nessuno vada a confutare. Dai nostri conti è affermazione del tutto inventata, specie in una città come Rimini, dove sono migliaia i contenitori urbani vuoti, appartamenti sfitti ed invenduti, case estive, alberghi, esercizi commerciali, terreni edificabili, che pagano fior di tasse comunali senza che i potenziali cittadini richiedano i relativi servizi. Il problema risiede in una cattiva gestione amministrativa, all'endemico problema del numero di dipendenti in settori inventati, si aggiungono infiniti incarichi esterni. Occorre conteggiare il sistema di aziende pubbliche e global service che costano decine di milioni. Non è certo un caso che le poche opere pubbliche che sono postate nella spesa straordinaria o vengono realizzate da terzi, sono le stesse che appaiano nei bilanci da ormai dieci anni. Sarebbe utile verificare anche quanto ci costa le tendenza friburghese del sindaco. Progettazioni ed incarichi a parte, solo per la già defunta pista ciclabile sul lungomare si parla di una spesa complessiva che alla fine potrà arrivare al milione, finanziata con la parte ordinaria, come se andare sulla riga gialla fosse un servizio sociale.