martedì 14 maggio 2013

Houston

Immagine in linea 1


Sembra sia questo il nomignolo affibbiato alla torre di controllo del MoVimento. Chiara l'allusione a Beppe come controllore della sua creatura. La sperabile ultima esibizione patrimoniale dei cittadini onorevoli, sembra si sia conclusa con la diaria per tutti, rendicontata. La presenza rassicurante di un fiscalista ha contribuito a chiarire alcuni aspetti dei beneficiati della lotteria. In tempi leggermente più antichi sarebbero passati tutti come eroi, comunisti che invece di finanziare il partito concedevano gran parte delle loro prebende al sostegno dell'imprenditoria. Oggi sono diventati il grande problema dei 5 Stelle. Le rompiture di palle in queste settimane sono rivolte a questo pastrocchio di annunci, ritiri, cacciati, semiespulsi, battute che solcano i giornali ed il web. Nessuno ricorda che hanno rinunciato al finanziamento pubblico, a meta dello stipendio, l'importante sono i cedolini delle loro spese. Questione politica, trasformata in dichiarazioni di reddito, gestita in modo pessimo. La cosa più curiosa è che nel frattempo qualcuno crede di essere in Parlamento per legiferare. Alcuni cittadini davvero onorevoli, presentano un disegno di legge sulla scuola che rivela le potenzialità del gruppo. Proposta nuova, che parte da un giudizio pessimo dell'attuale situazione scolastica e propone misure significative. Altre iniziative ci sono state, quasi dimenticate. Eccetto Repubblica, Corriere, Stampa, Sole, Messaggero, Secolo IX, Unità e...Carlino, gli altri hanno pubblicato il Fatto. Siamo arrivati impreparati sul tema stipendi, ora i media ci attaccano. La linea del Movimento non cambia, ci mancherebbe, nonostante le rimostranze dei malpancisti, l'indennità resta a 5.000 euro lordi con adeguamento dell'Irpef in base alla provenienza, mentre la diaria va rendicontata per poi restituire quel che avanza. Adesso la finite vero?