giovedì 16 maggio 2013

Riparte il Tour

E' in giro per le piazze, più stracolme di prima, avvalorando i sondaggi che lo davano al 13% ed oggi concedono un calo di soli cinque punti. Per fortuna ci prendono sempre. A dispetto dello scandaloso comportamento della stampa e televisione di regime, delle fotocopie locali e dei giornaletti artigianali, la paura del risultato delle prossime amministrative corre sul web. I piddini sono scomparsi, non trovi più un interlocutore, solo un Nardelli mascherato, osa difendere gli indifendibili morosi di Berlusconi, trincerandosi dietro la classica affermazione che i grillini sono peggio. Non ci crede, però è unico nella sua originalità. Pagheranno un prezzo pesante, Grillo non attacca Epifani, per non offendere la Croce Rossa, ma ha alzato il tiro sul Cavaliere, per fare incetta della nuova ondata di profughi democrat. Una mossa intelligente che ha copiato da SalvaRimini, senza pagarci alcuna royalties come gli albergatori al Palas, vuoto a perdere. Ogni giorno che passa questo governo dimostra le ragioni della sua nascita, mettendo un partito ancora collocabile a sinistra dei DueLetta, nelle condizioni di subire attacchi concentrici. La Camusso non sa più a quale parrucchiere rivolgersi, nel sindacato scoppia la rivolta, perfino i fedeli pensionati corrono nell'armadio per vedere quale arma ..contundente è rimasta. La battuta di Beppe sull'utilità del MoVimento non ha fatto ridere nessuno. La situazione è tragica, per il settimo trimestre consecutivo siamo in profonda recessione, stiamo divorziando dal Paese. Non si vergognano più, Melucci e Pizzo fanno campagna turistica assieme, dividendosi gli operatori balneari, facendo la gara a chi promette oltre il 2020. C'è sempre una Corte che arriva e fa giustizia, quella dei Conti è la più pesante. Pensate quando calerà sulle piste del Fellini. Hanno cominciato a cantare. Meglio chiudere anche la pista gialla non si sa mai.