Secondo me è stata data troppa enfasi, anche a livello nazionale è su tutti i giornali, all'azione dimostrativa dei militanti di Forza Nuova che hanno posto davanti ad una sede di
partito del locale PD un tricolore insanguinato con riferimento all'omicidio di Milano. Non
dimentichiamo che fino a pochi decenni addietro questa città ha visto ben altri episodi: la
gioventù di destra e di sinistra si prendeva a Rimini a sprangate e sanpietrini ed a Roma e
Milano a pistolettate. Che in questo territorio, esattamente 25 anni fa a Forlì, fu assassinato
dalle BR un professore universitario. Il gesto di FN è assolutamente non violento e simbolico e
non va sopravvalutato criticabile e deprecabile quanto si vuole ma una patacata! Questioni di
carattere più generale sul tema: il premier Letta per me ha fatto malissimo a mettere una
immigrata ora italiana - non mi interessa se di colore, bianca, gialla... - all'Immigrazione.
Non soltanto perché umilia uno sfumato sentimento di "italianità di sangue" che in alcuni -
come FN ma anche semplici cittadini - alberga ancora ma perché l' Italia è in effetti divisa in
2 sulla immigrazione, e quindi avrebbe dovuto chiamare una figura più "neutra". E perché la
Kyenge, che si occupa da ex immigrata di immigrazione, avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di
"controparte" semmai, non di ministro ma di interlocutore del ministro: mi spiego? Poi ci sono
aspetti di ipocrisia perchè non abbiamo una storia di parlamentari e ministri immigrati ed anzi
i neri in Italia fanno i mestieri più umili. Letta ha voluto dare un segnale di modernità
dell'Italia su questi temi alla comunità mondiale verosimilmente ma ha fatto un clamoroso passo
falso se voleva un ministro di colore doveva, al limite, metterlo ovunque fuorché
all'Integrazione, come "tecnico" si presume (?). Poi, più sottilmente, questa designazione in
certo senso afferma quello che vorrebbe negare: o sia che un immigrato in Italia anche dopo 30
anni resta sempre un immigrato; considerato che se entra nella squadra di governo non finisce agli
interni o alla istruzione ma, guarda, caso, all'Integrazione!
Alessandro Zobeta