martedì 21 maggio 2013
Tautologica
Le tautologie sono enunciati ovvero asserti, asserzioni come volete che sono sempre
veri "oggi pioverà o non pioverà"; lo sono in maniera, si dice in Filosofia del
linguaggio, "analitica". Questa classe di enunciazioni non aggiungono nulla a quanto
si sa perchè il loro "valore di verità" è ìnsito nella loro costruzione formale.
Parlare di filosofia del linguaggio per parlare del locale onorevole Emma Petitti,
dottoressa in filosofia. Ecco io scrivo per lamentare presso la stampa che le sue
dichiarazioni assomiglino molto alla classe di enunciati ai quali ho accennato sopra:
sono asserti dai quali chiunque farebbe fatica a dissentire. Molti anni fa in tv
c'era una simpatico personaggio attore, regista etc. (R. Pazzaglia) in una
trasmissione culto Quelli della Notte che interpretava si potrebbe dire un "filosofo
dell'ovvio": "è meglio lavorare poco e fare molte vacanze piuttosto che lavorare
molto e fare poche vacanze". "E' meglio sposare una donna giovane e bella piuttosto
che una vecchia e brutta" etc. Ora da quanto la Petitti si è insediata e direi anche
antecedentemente si è distinta per la vacuità delle sue dichiarazioni. Esempio ella
così commenta la visita a Rimini del ministro dell'ambiente: "La sua visita a Rimini
... sarà un'occasione importante per lavorare insieme, vista l'importanza del tema,
coinvolgendo tutti i rappresentanti del territorio e la città" etc.: si può
dissentire dire che la visita a Rimini del ministro lascia il tempo che trova, non
serve a niente, che vada altrove? Non credo! Quindi per il mio sentire riguardo alla
Petitti per la inconsistenza del suo pensiero che sempre in tema di filosofia
chiamerei "debole" grava sempre il sospetto che per portarla a Roma, pur
legittimamente eletta dai riminesi, ci sia voluto un soffio molto, molto potente.
Giada Panseca