giovedì 16 maggio 2013

Rassegna Stampa

Il MoVimento 5 Stelle di Rimini è forse uno dei più organizzati (?), avendo avuto la fortuna di produrre nel già lontano 2011 tre consiglieri comunali, che tentano in disperata solitudine di rappresentare una salutare opposizione in una città fallita in tutti i fondamentali. Di questo "particolare", ne parleremo, partendo dalla elezione di Paolo Maggioli figlio di Manlio, alla monarchica Confindustria locale, lo stesso regime che vale per Camere, Fiere e Palas, Albergatori, ChiamaniCna. Segnale dell'incapacità della nostra defunta imprenditoria di sollevare lo sguardo dal baratro. L'altro aspetto segnalante la perduta democrazia è lo spettacolo offerto dalla giornalistica locale, quattro fotocopie giacciono tutte le mattine, invendute, sui tavoli dei bar e locali deserti. Origini e proprietà diverse che il rinnovato inciucio governativo ha costretto senza eccessiva violenza a convergere su Errani, Melucci e Gnassi, indicati in rigoroso ordine di non importanza. Il MoVimento è in grado di offrire agli attivisti una simpatica ed aggiornata Rassegna Stampa opera di Davide Cardone, medagliabile solo per l'ingrato compito di leggere quattro fogli uguali. La deriva giornalistica raggiunge apici commoventi nell'occultare i disastri fieristici e congressuali di Cagnoni che possiede per le fotocopie, le stesse prerogative di un Presidente, vietato criticarlo o sfiorarlo con qualche innocente domanda sullo stato dei bilanci, senza tintinnio di manette. La Legge Piacenti. Le quattro manifestazioni rimaste producono sempre un leggero aumento nelle presenze, senza indicare il parametro temporale, le file disumane degli anni passati sono sparite, macchine parcheggiate fino a Viserba sono un ricordo, i parcheggi contanti 15 mila posti sempre deserti. Andrea Gnassi non è spreco del territorio? La gente arriva, se arriva, con panini e bottiglie d'acqua al seguito. I servizi interni ed esterni che corroboravano i magnifici bilanci di..previsione sono agonici, però la stampa e propaganda del bokassiano regime locale concede sempre credito alle veline. Pensate cosa sarebbe successo se Luigi Camporesi fosse al posto del pittore delle piste? La caccia al grillino li rende patetici, gli articoli dei maestri pensanti del soccorso artigianale di ChiamamiCna, sono il segnale della disperazione che li assale. La Città è fallita, abbiate almeno la decenza di fotografarla.