domenica 26 maggio 2013

Parole Sante

Berlusconi non va in galera perchè il Pd lo protegge, non si fanno le indagini sulle banche perchè ci dovrebbe andare il Pd. Le forti espressioni di Grillo riassumono lo stato politico del Paese. Il Pdl è solo Berlusconi, il Pd non si sa cosa sia, dice il leader del M5S in un'intervista all'emittente statunitense Cnbc International. Si proteggono l'un l'altro. Berlusconi non va in galera e ci dovrebbe andare e nel Pd non si fanno indagini sulle banche, su Unipol e MpS, i più grandi scandali finanziari degli ultimi 50 anni. Questo non è un governo, è una metafora. A ottobre si torna alle urne. I partiti sono finiti, il M5Stelle accusato di scarsa incisività ha predisposto più disegni e progetti di legge di quanti in dieci anni i democrat si siano azzardati a pensare. Non hanno Repubblica e gli altri cinque giornali nazionali. Il Fatto da solo non può riequilibrare la propaganda, di stampa non si parla più da un pezzo. I partiti in Italia sono finiti, DueLetta hanno già finito la luna di miele, presto non si ricorderanno più di essere stati dei Premier, in ottobre si andrà a votare e l'atmosfera al netto di quelli che non ci saranno più ed i non votanti  presume che il successo del MoVimento sarà più esaltante del febbraio. Gli indicatori viaggiano in quella direzione. Un sabato pomeriggio quasi estivo la sala del Palazzo del Podestà, vicina a quella inutile della Giunta Gnassi, era piena per ascoltare la Giulia Sarti, parlamentare locale del M5Stelle. La Giulia è stata anche brava, non è un particolare irrilevante. Qualche giorno dopo prevalendo la gemellare curiosità, sono andato ad ascoltare quello che ironicamente viene definito un Taglianastri, riferito all'attività prevalente in questi due anni. Ho trovato un Biagini che mi piace pensare rinsavito, ha impartito una breve ed efficace lezione su come si dovrebbero interpretare almeno le elementari regole amministrative. Con i disegni si allietano i bambini e si curano i matti. Ad ottobre nella finale italiana ci sarà il MoVimento contro Berlusconi allenato da Galliani. Il Pidi diventerà un partito con il quale si dovrà collaborare, sperando non scendano troppo. Non sappiamo se dieci mesi di attività parlamentare possono trasformarsi in previdenza, una doverosa preoccupazione per la Bernabè ed Arlotti. Il ministro dell'economia (?) è un banchiere, quelle fantastiche istituzioni che investono in titoli con i soldi che noi abbiamo prestato a Draghi. Obama ha denunciato le società di rating e noi le abbiamo messe al governo, un Beppe fantastico nelle sue verità. In questa parvenza governativa i banchieri sono più masati rispetto alla pletora tecnica di Monti, ci sono, si sente il fruscio dei grembiulini d'ordinanza. L'amico Cecconi mi dice che sono tutti in "sonno" come il Cavaliere dopo le notti dimenticabili con Ruby.