La Repubblica dell'Espresso

Beppe Grillo, porta voce e voti al Movimento 5 Stelle. Ha ottenuto più del 25%  alle ultime elezioni ma non accetta di dare la fiducia ad un governo che non si basa sulle sue proposte programmatiche. Cosa esiste di innaturale? Doveva comportarsi come Fini&Casini&Vendola&Monti? Avrebbe decretato la fine del MoVimento. Questo è il punto nodale, l'hanno capita, tardi, molto tardi, anche nel Pidi. Dopo le ingiurie, prese per il culo, minacce ed offerte telefoniche, un Bersani smacchiato, interpreta la farsa del politico responsabile al cospetto di una banda di ragazzini muti. Pronti ad essere smentiti, ma sembra che George sia l'unico che abbia capito la situazione, se fallisce Pigi, il prossimo incarico non lo potrà dare lui. Ci sarà un problema in più con l'elezione del Presidente Prodi. E' molto probabile che si vada a rivotare o si trova la quadra con un personaggio che non sia Amato, per fare cose talmente indispensabili da non essere mai state fatte. Legge elettorale, conflitto di interessi, pensioni d'oro, dimezzare i parlamentari. Combattere la disoccupazione, l'evasione fiscale e la corruzione ed una nuova politica estera con l'Europa. Un programma nemmeno sfiorato nei diciotto mesi più drammatici per il paese, sotto la guida MontiABC. Si rende conto Pigi che quando parla, i cittadini si rivolgono la stessa domanda di sempre. Perchè non l'avete fatto prima? Volete la fiducia del MoVimento a prescindere. Portate proposte in linea con l'Agenda ed arriveranno voti. Il gioco è palese e disgustoso, Grillo per la Repubblica dell'Espresso, è il NuoVo B da abbattere. Le armi sono le solite, giornali ed indagini, per il momento costaricane. Attenzione, non si può sempre contare sulla imbecillità degli italiani. Il responso sul partito di Berlusconi è stato indicativo ma su quello di Bersani, gli scandali hanno pesato ancora poco. Stanno rileggendo perfino Calciopoli, siamo un Paese dove le vicende giudiziarie si concludono dopo almeno 30 anni, a meno che non parlino gli incarcerati o pentiti, per uscire..