domenica 30 giugno 2013

Coincidenze

Con italica malizia si potrebbe pensare senza paura di sbagliare che la Commissione voluta da Papa Francesco sullo Ior abbia acceso alla magistratura italiana il disco verde per la prima iniziativa giudiziaria seria. Questo per sottolineare anche la presunta apoliticità della stessa. Le voci che indicavano tra le ragioni delle storiche dimissioni di Ratzinger, oltre alla nutrita corrente gay curiale, le magagne finanziarie della Banca di Dio, si rafforzano nella loro iniziale credibilità. Insomma una salutare rivoluzione avviene nel mondo della chiesa. Un Papa dai piedi buoni sta prendendo a calci nel culo il marciume accumulato da secoli attorno alla curia romana. Aspettiamo le diarie per vescovi e cardinali od il secondo mandato. Jorge Mario Bergoglio sembra avere ratificato una alleanza con la magistratura, i primi arresti sono più un segnale che una necessità, ma il caso è clamoroso, il primo dopo il Conclave, rappresenta solo una tappa di una serie di provvedimenti che potrebbero provocare molto più rumore, a cominciare da misure nei confronti di una parte dei vertici dell'Istituto per le opere di religione. Ettore Gotti Tedeschi???. Si capisce anche da Rimini, città tranquilla ed opulenta che ti permette di giudicare con tranquillità un paese violento e disperato. Quale altra città in preda ad una recessione tanto duratura può pensare di organizzare un festa gratuita (?) al Porto? Un colpo di genio di un grande amministratore, con un solo precedente storico non così famoso. Le brioches di Maria Antonietta costavano meno delle saraghine di oggi. Queste concentriche iniziative, rafforzano la tesi di una riforma radicale e la volontà del Pontefice di promuoverla, certificano l'obbligo di accelerarla perché è questo il mandato conferito dal Conclave di marzo. Quali sarebbero state le reazioni dei vaticanisti di regime se gli arresti non fossero stati preceduti dal benestare di Bergoglio? Ci fermiamo e ritorniamo sulle piste più concordate d'Italia, il Fellini di Rimini non può chiudere, basterebbe come ragione decisiva l'imbarco di 4 onorevoli cittadini. A Rimini manca un Papa che dia il via.