sabato 22 giugno 2013

Convegni

Negli ultimi vent'anni avremmo fatto almeno un centinaio di convegni sul Turismo. Chicchi era il grande animatore, ha convinto la debole platea comunista che il new deal era la destagionalizzazione. Il risultato è che Fiera e Palas sono piene di debiti ma deserti, la spiaggia invece è piena di .... Nell'ultimo, come nel primo, le parole d'ordine sono le stesse, imparate anche dalle Petitti. Coniugare turismo e turismi, ambiente e progresso, tradizione ed innovazione, sviluppo e sostenibilità, un menù turistico di ovvietà, alle quali come dessert viene aggiunta la migliore qualità della vita, lo stare uniti a Melucci, ascoltare Errani, partecipare alle feste di Gnassi. A proposito, all'arrivo dell'assessore del cuore si è concluso il Consiglio Comunale sul Bilancio più rapido della storia di Rimini. Gnassi l'ha presa molto elegantemente. Il punto fondamentale delle tante chiacchiere sarebbe quello di decidere una strategia, fosse anche la riduzione del danno. Scelte prioritarie accompagnate da un percorso urbanistico chiaro e corretto. A Rimini mancano entrambi, abbiamo in compenso un Sindaco inutile. La faccia del compagno Biagini a fronte delle intemperanze sindacali la diceva lunga sullo stato di sopportazione del fenomeno in via d'esaurimento. Nella casta turistica, una delle più vaste, vezzeggiate, coccolate, foraggiate, tutti hanno il loro piccolo orticello da coltivare. Vale da sempre, sotto la regia di Vasco, il codice del potere democrat: io comando ma spartisco. Ogni tanto per nobilitare il gioco, viene assunto qualche esperto ancora operante che presagiva milioni di presenze fieristico-congressuali. Volendo stare al loro gioco è facile parlare di accessibilità del territorio, come affermare che l'osannata Bologna ha fatto di tutto per metterci i bastoni tra le ruote. Ha supportato la nascita di un aeroporto inventato come quello di Forlì, un'autostrada al posto della Romea che si ferma per caso a..Ravenna, se aggiungiamo ferrovie, porti, sanità, il quadro per quanto sommario è delineato. Siamo troppo deboli politicamente? E' vero ma non basta questo per spiegare il nostro declassamento a bagnini da bando. A Bologna si stabiliscono posti, carriere, incarichi, guai mettersi contro il vero potere. L'unico che lo ha fatto, perchè tanto doveva cadere da cavallo, è stato..Vitali. Partendo dalla più banale delle osservazioni. se vogliono rubarci l'antico mestiere dell'accoglienza, significa che non contiamo un ca.. Melucci ha ritirato fuori il Distretto Turistico, peccato manchi il turismo. I dati del mese di maggio parlano di un ottimistico meno 40, nella prima quindicina di giugno siamo arrivati al 60 sempre con il trattino del meno. Sfidiamo le ochette d'avvistamento a sbugiardare i dati. Con questa impostazione negli anni tutto è precipitato, passando dallo sciocco all'inutile. Inizia con l'approvazione del P.R.G.del 94, la peggiore delle esibizioni urbanistiche, una corsa all'accoglimento di grandi interessi immobiliari senza norme uguali per tutti. Un campionario di oltre 260 comparti disomogenei, dove regnava la regola del più furbo. Al Paesani, non in rosa, è rimasto il piano in più in mano. Qualche mese dopo l'approvazione, in preda a giusta vergogna parlavano di rifarlo. Ci hanno pensato le 88 varianti di regime a soddisfare gli appetiti, fino all'indigestione da case. Messe da parte velleità strutturali e riqualificazioni, ci è rimasto un Trc tra le palle a senso unico alternato, abbiamo fatto ricorso ai cocco beach e festicciole. Proiettando una visione marginale e sbagliata della nostra offerta, allietata dall'impresa ciclabile. In se lodevole, ma vista come la ciliegina sulla torta di una riqualificazione complessiva del Lungomare. Bastano gli appelli misteriosi di Gnassi rivolti perchè i pargulos dei pub vengano a Lui? La spiaggia è stata smontata come lo stadio di Cellino fatto con i lego di Is Arenas. L'arenile e la fascia ricettiva sono separate da un diaframma, non dialogano, mentre dovrebbero rappresentare una perfetta simbiosi. Le macchine sono state tolte al Centro Storico senza pensare ad alternative, aiutandolo nella morte assistita politicamente. Sono spariti cinema, tribunale, sedi istituzionali, sostituiti dalle tribù della notte. Il fallimento del Sindaco è acclarato, manifestazioni di euforia e stati alterativi imbarazzanti. Quello in consiglio comunale è un segnale preoccupante, lo streaming anche di Icaro non perdona. Se persone da decenni in politica, per quanto in ruoli marginali, non sentono il bisogno di presenziare alla delibera più importante della legislatura, significa che...è ora di cambiare mestiere, se lo avessero.