martedì 18 giugno 2013

Un Vuoto

Ma poverino questo (presunto) omicida ha "un vuoto", non ricorda nulla, chissà ha psicologicamente rimosso una realtà che non vuole accettare: è una persona fragile, bisognosa di cure e di affetto, forse un rapporto non risolto con la figura paterna, adesso gli faranno una perizia psicolgica, e poi aveva fumato solo uno spinellino piccino piccino. "E poi, in fondo... è una ragazzata, via... se non si divertono adesso!!". Ma de che!? Questo è un assassino, uno che si è imbottito di droga ed alcool e si è messo alla guida uccidendo una donna inerme e scappando e negando ad oltranza senza alcuna pietà, e ne ha ridotta in fin di vita un'altra: fosse per me butto via la chiave! Sempre stesso copione: ti serve un buon avvocato, periti, molti soldi e te la cavi, vergogna! "Farsi passare per matto", depresso, nevrotico troppo facile, vecchia storia, lo fanno anche i mafiosi, lo fece Cutolo, adesso è molto di moda, basta avere quattrini ma -ma questo deve finire in carcere, e gli va anche bene! Adesso si concentrano sul "buco": cosa ha fatto PRIMA di ammazzare quella povera signora? E cosa me ne frega scusate!? A me interessa il DURANTE, al limite il DOPO, cosa eglia abbia fatto prima è ININFLUENTE. 
Letizia Finzi