Ma poverino questo (presunto) omicida ha "un vuoto", non ricorda nulla, chissà
ha psicologicamente rimosso una realtà che non vuole accettare: è una persona
fragile, bisognosa di cure e di affetto, forse un rapporto non risolto con la
figura paterna, adesso gli faranno una perizia psicolgica, e poi aveva fumato
solo uno spinellino piccino piccino. "E poi, in fondo... è una ragazzata,
via... se non si divertono adesso!!". Ma de che!? Questo è un assassino, uno
che si è imbottito di droga ed alcool e si è messo alla guida uccidendo una
donna inerme e scappando e negando ad oltranza senza alcuna pietà, e ne ha
ridotta in fin di vita un'altra: fosse per me butto via la chiave! Sempre
stesso copione: ti serve un buon avvocato, periti, molti soldi e te la cavi,
vergogna! "Farsi passare per matto", depresso, nevrotico troppo facile, vecchia
storia, lo fanno anche i mafiosi, lo fece Cutolo, adesso è molto di moda, basta
avere quattrini ma -ma questo deve finire in carcere, e gli va anche bene!
Adesso si concentrano sul "buco": cosa ha fatto PRIMA di ammazzare quella
povera signora? E cosa me ne frega scusate!? A me interessa il DURANTE, al
limite il DOPO, cosa eglia abbia fatto prima è ININFLUENTE.
Letizia Finzi