Scusate ma anche alla luce della recente alluvione, noi riminesi non
possiamo gestire le nostre fogne, la rete idrica etc. piuttosto che darle a
questa società Hera che essendo quotata in borsa mira a fare utili, cercando di spremerci al massimo. Infatti pur avendo aperto, mi
par di capire, in ritardo gli sfiatatoi in quanto, tecnicamente parlando, il
sottosuolo era letteralmente, diciamolo pure, pieno di m...che non si voleva far
finire in mare. Il bello è che pochi giorni prima di questi fatti, Tozzi, il
geologo-divulgatore, aveva conferenziato in Piazza Tre Martiri, sponsorizzato
proprio da Hera, dicendo quanto siamo fortunati perchè Hera ci fa
pagare pochissimo circa 1 euro/308 litri, la SUA (?) acqua. In fondo Hera siamo noi, perchè i comuni la partecipano e si
beccano pure i dividenti, oltre a piazzarci tutti i senzamestiere del Pd. Praticamente noi siamo come dei bimbi totalmente dipendenti da Bologna
che dico manco fosse Parigi. Perchè loro ci danno da bere (Hera), da mangiare
(le 2 coop bolognesi), gestiscono la nostra pupù (Hera), fino a poco tempo fa
anche i nostri morti (Hera), ci allattano con il loro latte (Granarolo), ci
istruiscono con la loro università perchè noi non siamo capaci a farcela da
soli. Siamo come dei bimbi, ci amministrano con la Regione, ci
credo che non ci sia una lira, finisce tutto a Bologna o no?
Taddeo Pelloni, Rimini