sabato 15 giugno 2013

Grillo in Borsa

Passati quattro mesi che sembrano secoli, le aperture, le paure dei mercati e degli investitori per la Grillonomics sono sparite. Sono bastati i test sulla qualità e compattezza degli onorevoli e senatori cittadini per capire che la Slovenia incute più timore finanziario. Sono finiti anche i momenti di euforia che gli economisti avevano nei confronti di quello che poteva essere il fenomeno politico più importante degli ultimi anni all’interno dell’eurozona. Come Gnassi, però in due anni, il fenomeno del Movimento 5 Stelle si è andato ridimensionando giorno dopo giorno. La politica del «vaffanculo» è servita per cavalcare il malcontento popolare contro il governo tecnico di Mario Monti, con questo che è molto peggio non c'è più la convinzione e la forza necessaria. I cittadini lo hanno capito, gli elettori sono rimasti a casa. Certo si possono aggiungere gli alibi della differenza notevole tra amministrative e politiche, difficile pensare che valga in tutti gli ambiti geografici, in alcuni si è al limite della scomparsa. Nell'aberrazione politica e tecnica, Monti ha fatto leva sulla pressione fiscale, ha eseguito gli ordini impartiti in rigoroso tedesco, ha fatto ciò che gli era stato richiesto. anche per lui c'è stata una copertura mediatica imponente, vi ricordate le promesse di riforme partendo sempre da quella elettorale mai neanche iniziata. Ha aumentato tasse, iva, introdotto l'imu e colpito le pensioni. Non è vero che ha fermato il debito pubblico, ha continuato bellamente ad aumentare in una fase di recessione che traguarda i sette anni. I cittadini divorziano dal Paese. Non ci sono i soldi per pagare le tasse, si è arreso anche Befera, altro che colpire l'evasione. Solo Rimini viene dipinta da quattro fotocopoie come la vecchia isola felice, una pista ciclabile con l'attico è diventata un'esercizio di distrazione di massa. Con la ruota rappresenta la summa delle realizzazioni gnassiane. Se il Pidi avesse lanciato un decimo delle rivoluzionarie proposte di Grillo anche Bersani avrebbe ricavato almeno il 47% in voti, non come morto che parla. La postazione dalla quale si parla, l'organizzazione ed i rappresentanti sono condimenti indispensabili. Io incentiverei l'esodo con bonus e scontrini in regalo, fino a raggiungere il numero sufficiente per un altro governo. Era la cosa da tentare subito, la colpa sarebbe stata di quelli che lo negavano. Non avrebbero scatenato la caccia al grillino, sarebbe stata una specie protetta per eccessiva ingenuità. Ora dichiarare a..Pippo che ti sei stancato può essere uno sfogo amicale, detta sul serio è una presa per il culo. Per quanto mi riguarda il ringraziamento lo invio adesso, passato qualche giorno può diventare un...coccodrillo.