martedì 18 giugno 2013

Una Collaboratrice

Sembra che con proprio decreto sindacale, sostenuto dall' ex art. 90 del T.U.E.L., il Nazareno abbia deciso di disporre, o abbia già manifestato l'intenzione di farlo, che l'indennità di funzione di 10.000 euro l’anno che era ad esclusivo appannaggio di Riziero Santi per i suoi incarichi straordinari di membro dello staff del sindaco, venga trasferita a beneficio di una sua strettissima collaboratrice del suo Staff. Sarebbe la stessa collaboratrice alla quale qualche anno fa aveva provato ad affidare anche l'incarico di gestire un ambizioso progetto di comunicazione digitale del Comune, prevedendo per questo un investimento di oltre 300mila euro. Progetto che nonostante il forte impegno della sua ispiratrice e l’assoluta bontà delle sue intenzioni, langue, polveroso, tra rinvii e radicali e obbligati ripensamenti. Contemporaneamente, mi dicono fonti accreditate, lo stesso Nazareno sembra abbia anche già predisposto il temporaneo trasferimento presso il suo staff personale di una dipendente comunale già in carico all'assessorato alla cultura. Entrambe le iniziative, del tutto assolutamente legittime e in linea con le sue autonome e personali prerogative di carica, disposte dalla richiamata normativa vigente, sembra, da indiscrezioni sempre più convincenti , stiano però incontrando una certa resistenza da parte di alcuni consiglieri comunali del Pd, i quali ritengono la decisione, soprattutto quella relativa al trasferimento dell’appannaggio della indennità di 10.000 euro, del tutto inopportuna ed in particolare ne sottolineano un imprecisato imbarazzo, al punto da volerne tenacemente ostacolare l’adozione. Ma da cosa nasce questo imbarazzo, mi sto chiedendo?
alberto nardelli