sabato 22 giugno 2013

Mostro Rimini

Il Sole fa male a sbattere ogni anno, sotto giugno poi, il mostro Rimini in prima pagina ed il prefetto ha fatto bene a lamentarsene ufficialmente per l’ormai stranoto motivo che il dato riminese e per la verità anche quello milanese a mio parere, risulta stravolto dalla presenza sul territorio di non-residenti che non sono computati nella formulazione della graduatoria delle città off limits per reati denunciati. Ma questo a parte, che non siamo messi benissimo risulta se ci fate caso dall’imponente presenza di polizia privata che presidia anche le corsie dei salumi nei supermercati ormai, ed armata, spesso. In principio era la gloriosa Civis, che forsi pochi sanno affonda le proprie origini nell’immediato dopoguerra, la quale “prendeva in consegna” di notte la città e garantiva sonni tranquilli. Così radicata nell’immaginario da generare la figura retorica detta “antonomasia”: a Rimini Civis è infatti divenuto sinonimo di “metronotte”. Ora ovunque non vi sono che guardie giurate perché, signori, questa, dirlo così, ma… questa è in effetti una città di ladri! Non che il resto d’Italia sia messo meglio però come si dice ma non si salva più niente! E se incroci una persona orario morto la guardi bene bene per anticipare si sa mai… Purtroppo a queste cose ci si abitua e si scivola in standard di sicurezza estremi senza neppure rammentarsi di “come eravamo” quando lasciavi la bici aperta o le chiavi nel cruscotto etc. In effetti vi sono io credo molte e molte centinaia di “delinquenti” d’ogni sorta a diverso titolo e per diversi motivi sul territorio. Per ogni cosa rubabile ci sono tre-quattro candidati ladri sicché te la rubano. Venerdì sabato domenica bollino rosso per furti scippi rapine. 2 cose. La prima è che si instaura una specie di “paranoia collettiva” rispetto all’Altro. E poi secondo me che non esiste “povero ma onesto”. Se ci sono ormai in Italia molti milioni di persone, da quello sbarcato a Lampedusa senza un centesimo per vivere, ai tanti e tanti disoccupati, con un welfare che non funziona, il microcrimine è destinato ad aumentare. Ma serrare gli usci non serve: chi ha e chi ha competenze deve affrontare il problema come si diceva “a monte”
 a.zobeta