venerdì 21 giugno 2013

Italia/ Grecia

Matteo Renzi, l'ultima sbornia di Repubblica, ha definito Berlusconi un combattente. La situazione economica e politica sta volgendo allo stadio finale, George non ha usato la moral suasion nei confronti della Consulta, il Bananone se l'è legata all'occhio, entro l'anno, del Cavaliere in veste politica, non si sentirà più parlare, anche se il decisivo passaggio è quello parlamentare. Saremo sugli spalti per vedere i contorcimenti dei piddini. Ieri pomeriggio spinto da una insana curiosità, dopo dieci anni, sono andato in consiglio comunale, come spettatore un pò imbarazzato. Volevo vedere live quali sono i cambiamenti culturali e scenografici. Ho notato uno stuolo di badanti che si aggiravano, da quella sindacale, ai funzionari d'assistenza ad un gruppo consiliare di maggioranza al limite della oscenità. Non ho potuto fare a meno di ascoltare, il non più giovanissimo rampollo di un padre famoso, oggi dedito ad elveziri sul monotema grillino. Nando richiamalo a casa. La discussione verteva sul tema più importante per un normale consesso: il Bilancio. Sembrava una gita fuori porta, se venissero pagati per la reale presenza, il Morolli Buono sarebbe un forte debitore. Un andirivieni ed un cicaleccio avvilente, la famiglia Piva ha redarguito solennemente, hanno continuato peggio di prima. Forse se lo faceva urlare dalla segretaria aveva un altro peso. Dispiace per la pattuglia pentastellata che sembrava avesse preso sul serio la vicenda. E' una proposta in linea con la scenografia gnassiana. Milioni di buone intenzione confezionate in brillante ortografia, munite di slogan fantasiosi rubati allo speak english di Ermeti, perfettamente in linea con l'abbigliamento del Sindaco che non sbaglia mai. Anche alla Gaiofana aveva una camicia intonata al colore dei muri. Dentro le pagine niente, le poche affermazioni, pur incomprensibili ai più, sono un incitamento alla violazione delle regole per tutti. Solo Fraternali nella sua eterna immobilità segnava che il tempo in quel partito non passa mai. Carim in volo? Sembra la favola di quel debitore che ti richiede un altro prestito per onorare il vecchio. L'impressione che la battuta venatoria contro il MoVimento abbia subito una flessione o riflessione. Non è vantaggioso continuare ad additare un nugolo impreparato, con qualche lodevole eccezione, come la causa dei mali nazionali. Sta arrivando la bufera, all'Agenzia delle Entrate possono godere di meritate ferie, le indicazioni sono di non uccidere i cadaveri. Si romperà il sistema dei rapporti sociali, iniziando dagli scandalosi sindacati. In altri tempi avremmo assistito a scioperi ad oltranza, tanto sono tutti a casa lo stesso, mentre oggi difendono la loro casta inciuciante. A settembre Berlusconi farà partire la crociata sulla separazione delle carriere dei magistrati, anche se non sarà più in parlamento, non si ritirerà ad escort privata. Per quello che conta l'Assemblea può lasciare Angelino a rappresentarlo. Non si ritirerà, continueremo a fare i conti con un personaggio che solo la fantasia italica poteva inventare, aiutata dal cinismo dalemiano. A Rimini per il momento non arriva un Commissario, vederli in diretta, sono sembrati talmente smanati da non riuscire ad inventare una alternativa. Eppure questo sarebbe il momento giusto per tentare la strada nuova. Gnassi ha finito il guardaroba, sarebbero sicuri di vincere, mancano però personaggi talmente forti da apparire una salvezza. BugliCna rappresenta lo stato comatoso non la speranza. Le notizie  che arrivano oggi dalla Grecia sembrano dare ragione al Cancelliere, non avevamo mai dubitato, purtroppo. Ma la Grecia non era salva come ha raccontato Repubblica un mese fa?