lunedì 10 giugno 2013

Rassegna Stampa

La rassegna del lunedì è miserella, si sa. D'altra parte anche gli Stachanov dell'informazione hanno bisogno di un giorno di riposo e qui a Rimini nessuno pare avere un eccesso di dopamina. Noi comunque ci applichiamo lo stesso perché anche i più piccoli refoli di vento gonfiano le vele della nostra curiosità. Turismo: Partiamo con questo argomento perché, anche se trattasi un'eco delle edizioni di ieri, l'argomento è vitale per le nostre economie è va trattato con la giusta considerazione. Il Turismo è senza ombra di dubbio in mano al PD. Le notti del Taglianastri, l'Assessorato Regionale di Melucci, membro anche del CDA Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) e le interrogazioni della Petitti dovrebbero darci la misura di quello a cui andiamo in contro e così è, inevitabilmente.
 Melucci: Secondo l'Assessore Regionale al Turismo e membro dell'Enit la colpa della mancata partenza del Turismo si deve attribuire alla pubblicazione degli studi pessimistici della Cgil, la quale afferma ci vorranno 65 anni per ritornare con l'economia dove eravamo. Queste due prese di posizione sono in effetti una foto del perché tutto va male, non solo il turismo. Una Cgil che, mi sembra di ricordare, dovrebbe avere a che fare con il lavoro non si rende conto che se praticassimo l'attuale modello di sviluppo ancora per 10 anni, altro che 65, ritorneremmo immediatamente all'età delle guerre puniche. La seconda presa di posizione un po' Berlusconiana (ma non ce ne stupiamo dopo aver avuto la prova che PD e PDL sono la stessa cosa) ci fa sorgere spontanea una domanda: Melucci, potresti dire qualcosa sul turismo? No perché a noi sono arrivate molto più chiare e forti le tue invettive contro chi voleva boicottare il TRC. Petitti: Per fortuna c'è chi ha capito che c'era una crisi del turismo in agguato... quasi a metà Giugno (Buongiorno!). Stiamo parlando di Emma Petitti. Sta cercando di far vedere a tutti come si stia meritando la sua futura pensione anticipata da Parlamentare ed ha composto addirittura una ricetta per salvare il turismo. Pronti? Rivedere la Tassa di Soggiorno rendendola omogenea in modo da evitare "le sperequazioni tra i Comuni che l'hanno applicata e quelli che non l'hanno istituita". Della serie: se per Rimini è un guaio perché non spalmare il guaio su tutti. E' la famosa tecnica mal comune mezzo gaudio che si potrebbe applicare anche alla merda in mare. Buttiamola anche sulla costa Ligure cosi siamo pari ok? Riforma radicale dell'Enit. Questa sarebbe anche una buona idea, se non fosse che stai pisciando fuori dal vaso Emma. L'ente in questione è piantonato da Melucci (e da un altro paio di riminesi), sei parlamentare, mica ti hanno dato i poteri di Wonder Woman! La revisione del sistema dei visti. Eh si caspita! A che cosa è servita la manovra del Taglianastri alla TV cinese se poi in Italia rompiamo le balle con i visti? Si potrà mai essere così selettivi con una Nazione? Cosa avrà fatto mai? Crimini contro l'Umanità? Hem... si. Estensione del bonus ristrutturazione e riqualificazione energetica agli immobili destinati adibiti ad attività turistica. Eccerto! Facciamo gli alberghi nuovi con il bonus. "Solo così" - conclude Pettitti - "il turismo potrà uscire dalla marginalità politica in cui si trova per diventare un vero e proprio settore produttivo e imprenditoriale, incluso nelle scelte politiche del paese". Solo così? E che ne dici invece di riqualificare l'offerta e riparare quelle cazzo di fogne, in modo da non essere costretti a cercare turisti nell'Est Europeo ed in Cina? Se si vuole continuare a far finta di niente avrei anche un altro ottimo suggerimento. Una bella presentazione (sempre con il cuoco del Nud e Crud ovviamente) alla Tv Indiana, se becchiamo loro come turisti possiamo anche buttare i nostri defunti nel Marecchia, che quelli c'hanno degli anticorpi da paura.
 Exergia: L'azienda, che rivende energia al Comune di Rimini, ha uno slogan sul sito web: L'energia Sincera. Corrado Nela, amministratore dell'Azienda, ha coerentemente avuto bisogno di essere sincero su quel che rimane del Carlino ed ha confessato che staccherebbe molto volentieri le utenze al Comune di Rimini, per un insoluto di 47 mila Euro. Non può farlo, ma se potesse.... di chi sarebbe la responsabilità della bolletta? Domanda stupida, della crisi ovviamente. 
 Garattoni su Vitali: Non c'è niente da fare, come muove un passo Vitality pesta una merda. Sto giro a riprenderlo è Garattoni di Sel e lo fa a proposito delle sue dichiarazioni di ieri sulla confisca delle seconde case sfitte da dare ai poveri. Dopo un lieve moto di invidia, "se lo avessimo proposto noi...", il Sellino (se io sono un grillino!) fa anche una giusta considerazione. Vitality in una crisi da Pulpito dice che ci sono 15mila appartamenti sfitti e sono frutto di una speculazione edilizia. "Ma Vitali dov'era negli ultimi 15 anni?" si chiede Garattoni, sottolineando come sia impossibile sfuggire alle responsabilità amministrative sulla speculazione e contemporaneamente fare il paladino dei poveri. Come si dice: Chi è senza peccato.... non ha una minchia da raccontare. 
davide cardone