domenica 30 giugno 2013

Comunicato M5Stelle Rimini

Compagno Galvani, hasta la poltrona siempre ! 
Questa nota è in risposta alle dichiarazioni del consigliere Savio Galvani apparse sul Corriere di Rimini nell'edizione del 30/06/13. Sono molte le cose che il Movimento 5 Stelle si prende in carico senza pretendere nulla in cambio, ma far uscire dall'inutilità l'opera del Consigliere Savio Galvani non rientra tra queste. Ogni volta che il Consigliere di FDS si accorge di non lasciare segno attacca il Movimento, cercando così di attirare l'attenzione su di se. Di solito non rispondiamo, tanto sono futili le argomentazioni, ma questa volta ci si accusa di fomentare “rigurgiti nazifascisti che si manifestano anche in forma violenta nella nostra città”. Il pretesto per questa affermazione sarebbe la nostra richiesta di sospendere momentaneamente il “Progetto di educazione alla memoria” per destinare i fondi ad esso dedicati alle persone in difficoltà. Precisazioni importantissime: la sospensione proposta era solo una in mezzo a diverse altre con lo stesso scopo e comunque non è stata votata in quanto ritirata per non alimentare polemiche. A quanto pare però questo non è bastato. Noi, umanamente, capiamo la difficoltà del Consigliere che dopo aver dovuto accettare l'insoddisfacente compromesso sugli asili, probabilmente per conservare l'assessorato e chissà cos'altro, per non far la figura di quello che si è “calato le braghe” spara sul bersaglio più grosso, quello impossibile da mancare, il Movimento 5 Stelle appunto. Politicamente però dobbiamo al nostro elettorato dei chiarimenti riguardo all'operato che siamo stati delegati a controllare, tra cui c'è appunto quello di Savio Galvani. Dunque il Consigliere ci spieghi per quale ragione ha votato contro l'emendamento che chiedeva di trasferire 60.000 euro dalle "manifestazioni promozionali inerenti il turismo" ai "progetti sociali" e contro l'emendamento che chiedeva di ridurre di 5.000 euro "l'indennità di funzione del Presidente del Consiglio Comunale" per destinarli ai servizi agli anziani. A noi sembra che il Consigliere FDS Savio Galvani si riempia la bocca dei temi classici della Sinistra come “negazionismo” e “memoria storica”, ma poi, alla resa dei conti, la memoria diventa corta e non è nemmeno sufficiente per ricordarsi il cattivo servizio che ha dato ai suoi elettori. Cioè... almeno speriamo si tratti di memoria, perché altrimenti il fatto si potrebbe imputare alla mancanza di pudore.