giovedì 27 giugno 2013

Comunicato M5Stelle Rimini

 Alla c.a. Sindaco Comune di Rimini Signor Andrea Gnassi 
 Alla c.a. Assessore Lavori Pubblici Comune di Rimini Signor Roberto Biagini 
 Alla c.a. Assessore Protezione Civile Comune di Rimini Signor Jamil Sadegholvaad
 Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro Cinque Giorni Art. 43 Comma 3 TUEL Allagamenti di Lunedì 24/06/2013
 Signor Sindaco, signori assessori, lunedì 24 si è abbattuto un nubifragio sul riminese, evento durante il quale vi sono state anche due vittime, di cui una sarebbe riconducibile direttamente al fenomeno. Vi sono stati inoltre allagamenti in diverse zone della città, con riflusso di acque nere, ingenti danni ai beni pubblici e privati, e forti disagi per la circolazione stradale. Si ha notizia del fatto che la procura di Rimini ha già aperto un'indagine per disastro colposo. L'intensità delle piogge è stata sicuramente notevole, tuttavia i fenomeni indotti come gli allagamenti generalizzati, sollevano diversi dubbi. Pierluigi Randi, climatologo e previsore dell’Epson Meteo (Competence) Center Meteoromagna/MeteoCenter, sostiene, fra l'altro: "Rimini Ausa, stazione dell’Arpa Servizio Idro Meteo Clima ha registrato un totale di ben 147 [mm] tra le ore 16 e le ore 20, con un parziale di 90,2 [mm] nei 30 minuti tra le 16.30 e le 17.00. Altre stazioni riminesi hanno mostrato valori tra 86 e 103 [mm] con i massimi in direzione del centro e della linea di costa", ed anche: "...per quanto concerne le altre stazioni di rilevamento in zona, eventi simili si manifestarono il 3 luglio del 1989 (131 [mm]), il 29 agosto dello stesso anno (101,2 [mm]), il 16 luglio del 1970 (114 [mm]), il 19 agosto del 1976 (103 [mm]), il 18 luglio del 1961 (98,8 [mm]), il 24 giugno del 1995 (93 [mm]), il 3 luglio del 1979 (85,2 [mm]) e l’11 luglio del 1969 (81 [mm]). Come si può vedere eventi simili hanno tempi di ritorno che sono stimabili nell’ordine del quindicennio, e l’ultimo di simile intensità si ebbe nel 1995 (limitatamente al periodo estivo)". L'intensità della pioggia è stata quindi sicuramente notevole, eccezionale: "il nuovo record di precipitazione giornaliera relativamente al trimestre estivo a partire dal 1920", eppure allo stesso tempo facilmente prevedibile, in base ai dati storici. Alle ore 11:23 di lunedì 24 giugno, l'agenzia di stampa ANSA batteva la notizia: "Maltempo: allerta temporali in Emilia-Romagna. La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha attivato la fase di attenzione per piogge e temporali su tutta la regione, dalle 11 di oggi alle 8 di domani". Si sapeva dunque dell'arrivo di piogge intense. In diverse zone della città, alcuni cittadini hanno assistito prima al veloce innalzamento del livello dell'acqua sul piano stradale, con il rifiuto del flusso da parte della rete fognaria. Poi, al repentino calo del livello, con la rete fognaria che improvvisamente lasciava defluire l'acqua presente sulle strade. Quindi signor Sindaco e signori assessori, le domande: 1) A che ora sono stati aperti i singoli sfioratori ed in particolare lo sfioratore Ausa, che serve l'aerea del Centro Storico, fra le più colpite dagli allagamenti? Corrisponde al vero il fatto che la paratia del canale ex Ausa è stata aperta alle ore 17:45, ossia a quasi due ore dopo l'inizio delle piogge? 2) Il blocco della ricezione da parte del sistema fognario di ciascuna delle singole aree ed in particolare del Centro Storico, è imputabile a quali delle seguenti cause ed in quali percentuali? a) Al riflusso dinamico causato dalle saracinesche degli sfioratori; b) Al riflusso dinamico causato dall'attrito e dalle perdite di carico dell'onda di piena lungo il percorso dei canali prima che raggiungesse le paratie a mare; c) Alla presenza di ostacoli nei canali della rete dovuti a pulizia e manutenzione insufficienti e alla presenza di cumuli di sabbia davanti agli sfioratori; d) Altre cause. 3) Corrisponde al vero il fatto che con la gestione precedente a quella di Hera, le paratie venivano aperte anche preventivamente, per la salvaguardia idraulica e per evitare disastri come quello verificatosi lunedì? Si può ragionevolmente sostenere che, se le paratie fossero state aperte prima dell'inizio delle piogge, si sarebbe evitato l'allagamento di gran parte delle aree interessate, anche in considerazione del fatto che i venti in quelle ore non ostacolavano il deflusso a mare? 4) Relativamente alla chiusura dell'Autostrada A14, l'interruzione di un servizio pubblico, corrisponde al vero che le osservazioni di cittadini riminesi al decreto V.I.A. evidenziavano la forte probabilità che si verificasse esattamente ciò che è successo lunedì sera, ossia l'allagamento del tunnel Covignano e che la sola richiesta in merito degli Uffici Comunali ad Autostrade SpA è stata quella di aggiungere una scala a chiocciola di emergenza? Grazie. 
 Luigi Camporesi MoVimento 5 Stelle Rimini  

 Due anni fa siete venuti qui a presentare il Piano di Salvaguardia della Balneazione, che è in diversi modi interconnesso e correlato alla salvaguardia idraulica della città. Avete avanzato la proposta con grande enfasi, tentando di fare passare il messaggio che la soluzione agli annosi problemi delle infrastrutture fognarie di Rimini era finalmente avviata. Dal mio punto di vista, dal momento che non mi è sembrato per nulla idoneo acconternarmi della presentazione scenografica ma priva di contenuti tenuta dall'Ingegner Minarelli di Hera, ho fatto una semplice domanda. Ho chiesto ulteriori dettagli ed una spiegazione esaustiva. Mi è stato risposto testualmente dall'ingegnere: "Dovete fidarvi". Oggi è del tutto chiaro che quella fiducia, che personalmente non ho affatto concesso allora al rappresentante di una Società per Azioni quotata in borsa cui è stata inopinatamente affidata dall'amministrazione quella risposta, sarebbe stata mal riposta. I fatti di lunedì appena narrati lo evidenziano in tutta la loro gravità. Nulla è stato fatto a livello infrastrutturale, manutentivo oppure organizzativo per evitare disastri come quello appena verificatosi. E' per queste semplici ragioni che, considerata l'evidenza dei fatti reputo lei Sindaco, e voi signori della Giunta, totalmente inadatti, anche a dispetto delle vostre capacità come singoli, totalmente inadatti a gestire una così delicata fase della vita della città con i rischi correlati. Ed è per questo che chiedo le vostre dimissioni immediate.