venerdì 28 giugno 2013

Una Madia

L'unico quotidiano che ha un atteggiamento serio, quasi nardelliano, con il MoVimento è il Fatto. Per avere qualche notizia di quello che succede nelle sponde democrat devi sfogliare un giornale non pagato dai soldi degli italiani. Se Grillo manda a fanculo la stampa di regime lo fa da azionista importante. Marianna Madia, renziana appartenente alla seconda corrente del pidi come importanza, ma prima come titubanza, ha confessato senza estorsione che nel pidi esistono delle vere e proprie piccole associazioni a delinquere sul territorio. Uno potrebbe obiettare che essendo alla seconda legislatura, seguendo l'esempio di Matteo, per lei è finita. In un incontro propiziato da Barca Fabrizio che s'intestardisce a spostare i democrat leggermente meno a destra dell'attuale posizione, ha scagliato accuse infamanti sconosciute per i giornalisti di Rep. Che cosa ha detto la grillina nata veltroniana? Ho visto nel Pd che ha gestito il gruppo parlamentare dall'inizio di questa  legislatura, tanta ipocrisia, ho visto opacità, ho visto un sistema che non chiamerei neanche di correnti, ma di piccole e mediocri filiere che sono attaccate così al potere e non vogliono cedere di un millimetro. Ho visto veti incrociati per mantenere tutto questo. E questo è il livello nazionale. Madia poi affonda il Pd anche nelle sue diramazioni locali romane, con l'esplicito riferimento alle "associazioni a delinquere". Non è stata una Jena ad intervistarla, le sue sacrosante verità valide a tutte le latitudini, possono solo aiutare ad immaginare lo stato di quel partito. Tutto l'apparato, con la Bindi estasiata da quello che è successo in America, fa un tifo suicida per i DueLetta, mentre la base sempre più ristretta, maledice chi ha eletto. A Rimini lo tsunami meteo si è abbattuto con una violenza esagerata su Gnassi, bastava un temporale più modesto per quella Giunta, hanno lanciato una ciambella ridicola, troppo leggera, già utilizzata nel passato. Promettere 80 milioni per le fogne, non solo necessita di una copertura finanziaria o la svendita di Palas/Fiera, dato che il dirottamento del Trc ormai è una faccenda da Corte dei Conti, mentre la Novarese e la Murri, volendo, sono da sempre passibili di giustizia più casalinga, sempre lo si voglia. Ritorniamo a chiedere, il divieto di balneazione è importante affiggerlo o farlo rispettare?