domenica 16 giugno 2013

Fotovoltaico

Il Comune per spendere i (nostri) soldi non ha ossa. Adesso si sono inventati questa storia di ricoprire i tetti delle scuole con pannelli fotovoltaici perchè parte della spesa è finanziata dallo Stato, ma sempre soldi nostri sono, o no? Signori: quasi 400.000 euro sborseremo per ricoprire di pannelli il tetto delle Dante, le medie di S.Giuliano: ma sai quanti anni di bollette ci paghi con quella cifra!? E perchè il privato od il costruttore sta alla larga dal fotovoltaico? Perchè al momento NON CONVIENE, in futuro non si sa ma adesso ci rimetti, chi te lo monta ci guadagna! E chi lo monta alle Dante? La ditta del presidente di CNA- Industri Rimini Franchini che si è aggiudicata l'appalto "anthea-mediato". Quali sono le esigenze energetiche di una media aperta perlopiù al mattino, senza lavatrici, lavastoviglie etc.? Quali le prospettive di produrre energia col sole d'inverno a queste latitudini sulla risibile metratura del tetto? Chi ha deliberato questa spesa a casa propria ha il fotovoltaico? Il Comune gira soldi pubblici - locali e di finanziamento statale - a "furbetti" della zona, aziende in partneriato fisso col pubblico che non conosceranno mai la crisi, che ti montano pannelli che saranno già da sostituire - e da smaltire! - prima di aver ammortato la spesa! Alessandro Z.