Cronache dal Parlamento

Domani sera sarà una bellissima serata, una di quelle occasioni che sta a noi trasformare in qualcosa di significativo. Gli ingredienti ci sono tutti per fare due chiacchere serie davanti ad un bel tramonto ed una brezza rinfrescante. Perdonateci se non abbiamo approntato un Dj Set, ma non penso vi mancherà e questo non perchè ce ne sono ovunque (ormai anche i bagni della stazione ne hanno uno), ma perchè le vostre orecchie saranno impegnate in qualcosa di diverso. Parleremo di Gossip. Non quello da ombrellone però, perchè, nonostante si voglia far credere il contrario, all'Italiano con un minimo di consapevolezza (perdonate il toscanismo) gli importa una sega del nome del Royal Baby. Il nostro è un Gossip diverso, tanto diverso che sarebbe meglio chiamarlo Thriller. Abbiamo dei testimoni di quello che accade veramente in Parlamento. Li abbiamo mandati li in mezzo a "loro". Sono cittadini come me e voi ed anche se formalmente si fanno chiamare Deputati e Senatori (mai Onorevoli per carità) sono delle Telecamere a Circuito chiuso, con interfaccia umana, che la Società Civile ha messo in un luogo che proprio non si poteva comprendere. Domani sera, 3 agosto 2013, presso il Bar Souvenir, in mezzo tra il Porto e il mare, 3 di loro sederanno tra di noi per dirci quello che hanno capito, carpito e registrato. Non sono cose che si sentono tutti i giorni, ma senza contro indicazione, a parte per chi soffre la consapevolezza ovviamente. Saranno presenti: Elisa Bulgarelli (senato), Giulia Sarti (camera), Vittorio Ferraresi (camera), Andrea Defranceschi (consigliere regionale) e non è detto che non ci raggiunga qualcun altro. Approfittiamo di questa occasione anche per raccontarvi un paio di cose di Rimini, non per creare sovraccarico di informazione, ma ci sono elementi che anche qui a Rimini si tacciono. I protagonisti della serata però non saranno i nostri "testimoni", non lo sarà nemmeno il Movimento 5 Stelle di Rimini che ha voluto questa serata. I protagonisti saranno gli intervenuti, o meglio le loro domande, alle quali sarà lasciato lo spazio maggiore. Perchè? Perchè questo è il nostro modo di intendere la democrazia: nessuna distanza, molta presenza e le idee buone sono quelle delle persone che vivono i problemi, non quelle di chi si immagina come potrebbero essere accomodato su una superconfortevole poltrona. Venite. [Quello che possiamo assicurare e che non assisterete ad uno spettacolo come quello di Arlotti che spiega a 7 persone (aiutandosi con appunti scritti di suo pugno) come Il Movimento 5 Stelle sia il colpevole dell'unione tra il PD e il Partito di proprietà di un Pregiudicato]. Fermatevi un attimo ad ascoltare quello che secondo noi c'è da sapere, potrebbe essere l'interessante intermezzo di una passeggiata al Porto di Rimini. P.S. Seneca diceva che è più facile credere che giudicare e noi aggiungiamo che i benefici sono completamente diversi. Vi aspettiamo per giudicare il nostro operato, lasciare che siano gli altri a credere che sia tutto apposto.
 Davide Cardone