Ha ragione Renzi

Dopo averlo criticato, denigrato forse offeso centinaia di volte è arrivato il momento di dire: Renzi ha ragione. Ha rottamato Grillo, forse definitivamente. Quello che preoccupa sono le sue premure per l'Ilva di Vendola, sembrano quelle che Gnassi e Vitali, gemelli di lettera, hanno riservato all'aeroporto. Prima la risaniamo poi la vendiamo. Non dovevano fare così con il nostro aeroporto? Rimettere in sesto l'azienda, mantenere l'occupazione, tutelare il territorio, quindi rilanciarlo sul mercato..cinese. Il Pd ha rottamato Grillo. Le europee hanno segnato la fine dell'entusiasmante epopea. Pittibimbo ha detto che loro usavano la rabbia, noi abbiamo risposto con un progetto, mantenere i milioni di dipendenti pubblici, magari aumentarli, lasciare al loro destino gli operai di Landini ed i pochi della Camusso. Commercianti, artigiani, piccole imprese ci avevano già abbandonato per il Banana, oggi i pochissimi rimasti guardano disperatamente a Salvini. Con loro la partita iva è chiusa. Diventeremo il Partito dei garantiti, quelli dello stipendio per legge e debito pubblico. Ora si tratta di capire come si muoverà la diaspora Cinque Stelle. a mio parere avremo una situazione..libica. Al posto del vecchio dittatore oggi ci sono 40 tribù con altrettanti ras. A Rimini che i più informati dicono sia uno dei terreni migliori calpestati non hanno capito un .. su quasi tutto. Hanno seguito le tracce demaniali del bagnino di turno, tentato di fermare il Trc che per fortuna si ferma da solo per mancanza di motrice e vagoni, fatto cambiare un Ponte lasciando i meriti a Gnassi, poi tante preghiere consiliari alle quali non hanno nemmeno risposto. I tre consiglieri hanno gettato molto impegno personale, serietà, presenza, manca il resto: la classica, indispensabile struttura che anche i CiViVo hanno. I difensori dell'acqua pubblica erano (sono) disponibili a vendere pezzi di spiaggia.. pubblica. Una evidente incapacità di uscire dal rivendicazionismo con proposte che non siano due lampioni al parco. Mostrare o credere che un personale raccolto ad minchiam possa essere il migliore sul mercato, arrivando a punte di idolatrismo quasi calcistico. Cercano un rifugio parmense da un Sindaco eletto con i voti delle destre così come i pochi altri esempi nazionali. Puri e solitari, l'uno che vale uno, i cittadini al governo, i portavoce, tutte menate che hanno impressionato e spaventato il potere... inizialmente. Grillo è stato un meraviglioso interprete, da almeno venti anni, delle pulsioni e dei desideri della gente. Quasi un vendicatore dei tanti soprusi. Il Paese che sta morendo ha creduto e votato, non conoscendo però gli infernali meccanismi con i quali ha costruito il suo giochino. Ha promesso troppo senza essere in grado di spesare niente. Ci credo si mostri stanchino. Ha sulle spalle nove milioni di voti speranzosi. Un peso enorme ed una grande responsabilità. Come accade in tutte le belle storie, il finale è sempre tra il drammatico ed il grottesco. I cinque direttori d'orchestra fanno propendere per la farsa. 

P.S.
Per quanto il M5S si impegni non riuscirà mai a raggiungere i fasti del Fellini e del Corriere del Pd