martedì 3 settembre 2013

Avevo Un Piano

Soffro d'asma, comunque non sono una persona che respira molto. Mi sono sempre adattato a tutte le forme che la vita ha voluto concedermi ed ero convinto che fosse un pregio. Un giorno però ho scoperto che ci sono persone che approfittano della tua mancanza di cattiveria e mi sono improvvisamente trovato in un' Italia dove la gente vale per quei 5 minuti in cui esprime un voto, se va a votare. Se non ci va è addirittura meglio (per le persone sopracitate ovviamente). Ma come si fa? Devo diventare uguale a quelle brutte persone? Non me la sento di passargli sopra come loro fanno con chi non se la prende troppo. Avevo un piano. Volevo andare in Egitto, farmi arrestare, far chiamare Mubarak e dirgli che ero il Nipote di Berlusconi, ma hanno arrestato prima lui... Mubarak intendo. Prima di carcerare il Cavaliere ce ne vuole. Fanno prima a presentare la prova dell'esistenza delle armi di distruzione di massa in Siria e badate bene che abbiamo un arretrato con le prove di quelle in Iraq. La Siria. In uno di quei rari momenti in cui mi illudo che la rete abbia ridotto a zero i 6 gradi di separazione ho mandato un Tweet a Obama, non mi ha risposto. Ho pensato che fosse perché sono stato un po' troppo diretto; gli ho chiesto se faceva sul serio, ma in 140 caratteri non c'è lo spazio per i convenevoli, neppure con Mr. President. Dunque ho dei piani irrealizzabili, i potenti della terra non mi rispondono e il resto dei miei problemi li conoscete già, perché sono anche i vostri, a meno che voi non siate "loro". Non è una bella situazione, neanche per uno che respira poco. Ah dimenticavo. Mentre aspetto che mi venga in mente un piano migliore per salvare me stesso, mi sono messo in testa di salvare l'Italia. Come? Molti mi chiamano Grillino, anche se le loro sorelle non sarebbero d'accordo con questo diminutivo. Sono un cittadino attivo insomma. Come va? Come dicono in Romagna "la mandiamo". Sono riuscito a piazzare 163 persone in parlamento... certo, ci potevano dire prima che il Parlamento non serve a niente, ma perlomeno 163 dei loro culi sono rimasti per aria come nel gioco delle sedie. Divertente no? Qualche sedia, non facciamo finta di niente, l'avranno anche recuperata, ma non abbastanza. Meno divertente per i rappresentati pentastellati. Io li chiamo amici, ma poi, subdolamente, li mando in un posto dove comandano i pregiudicati e il futuro viene pensato da un 88 enne che non si può nominare, ma che già da giovane era a favore dell'invasione delle nazioni per la pace. Chiedetelo all'Ungheria. Risultato? Ci stiamo auto-invadendo. Alla fine sai che c'è..? Siamo proprio come quelle squadre di calcio che esprimono il carattere del loro allenatore. Attualmente il nostro Governo è un vecchio mezzo addormentato che, guardando la televisione su una sedia senza i braccioli, sembra sempre che stia per cadere da una parte e invece non cade mai. Sta solo scorreggiando. Brutta situazione, comunque nell'attesa di un piano migliore continuo a fare l'attivista, anche perché farsi andare bene tutto non funziona più ormai... è come partire per una vacanza lasciando le chiavi di casa nella serratura.

davide dado cardone