lunedì 3 marzo 2014

SalvaRoma

Al Comma 1 del rinnovato Decreto SalvaRoma è scritto che in caso di difficoltà ai luponi di Totti venga donato un rigore. Smettono di lamentarsi e pagano i debiti ad Unicredit. Non venga in mente a Cagnoni di acquisire il Rimini inteso come società calcistica già in mano ad un grande imprenditore locale, per salvare Fiera e Palas da... Unicredit. Per la prima volta un sindaco diventa presidente del Consiglio, mentre i comuni annaspano nei debiti e sono costretti a chiedere un salvagente finanziario. Si verificano i presupposti della Roma Ladrona mentre sono spariti i leghisti. La fantasia governativa spazia dall'aumento delle accise a quello delle tasse. C'è stato un momento della disperata vita politica italiana nel quale il Partito dei Sindaci aveva raggiunto una popolarità notevole. Da Francesco Rutelli passando per Antonio Bassolino, Massimo Cacciari, Marco Formentini, Enzo Bianco, Veltroni dal territorio arrivavano i riformatori di un Paese devastato dagli intrighi di Tangentopoli. E' finita alla Di Pietro o Ingroia senza nemmeno cominciare. Lo stile di Renzi, è quello del Sindaco che per galleggiare deve usare il pompaggio della stampa di regime e qualche battutina alla..Ceccherini. Letta si è trasformato in pochi giorni in una gigantesca figura da rimpiangere. La strategia che ha portato Fonzie è degna però di essere riassunta brevemente. Si erano accorti che Letta era cotto, ci sono state grosse resistenze da parte del Tutor che aveva già violato abbondantemente il vangelo costituzionale cacciando Berlusconi e nominando Monti. Ripetere il giochino senza elezioni con Enrichetto sembrava però una passeggiata. Fonzie è stato l'ultimo gioco sporco, aiutato da una grancassa scandalosa. Il Banana viene riabilitato, finge di litigare con Alfano, gli permette la costituzione di un manipolo di presunti traditori, ciellini compresi. Per maggiore sicurezza ordina a Verdini, di tenere pronti almeno dieci voti nei casi emergenziali. Insomma Fonzie nasce in questa incubatrice del falso costituzionale. Per completare l'opera profittando della disponibilità di tante coscienze critiche, a diaria piena, nel MoVimento, offrono uno spettacolo forse più credibile di quanto pensassero. Ho partecipato a diverse assemblee dei cittadini, mai vista tanta attiva partecipazione e condivisione. Le diatribe pentastellate sembrano stronzate delegate ai fortunati estratti che le vivono come personali reality. Piangono ed urlano in diretta senza chiedere scusa ai nove milioni di elettori che li hanno votati senza conoscerli. I problemi ed i drammi delle famiglie sono altri. Il MoVimento è l'unica forza che riesce a dispetto delle porcate rovesciate a raccogliere le speranze affidate. Essere intonso dai peccati originali, premia anche le stupidità e leggerezze comportamentali. Possono taroccare i sondaggi, ma prima o poi, forse prima, si conterranno i voti.