Il presente comunicato stampa è per mettere in evidenza un’iniziativa che sembra passata inosservata e che, dopo molti mesi di attesa, è finalmente partita. Contemporaneamente alla pubblicazione dei redditi dei Parlamentari Italiani è stato dato il via alle domande per l’accesso al Microcredito, un’iniziativa per la quale il Movimento 5 Stelle si è molto speso sin dal suo insediamento. Capisco che sapere quando guadagnano Matteo Renzi, Tiziano Arlotti o Giulia Sarti possa essere interessante, tuttavia si tratta di un’informazione incompleta perché c’è chi ha rinunciato ad una grossa parte di quei redditi, senza che venga detto chi e perché. Personalmente, come si può constatare dal sito www.tirendiconto.it, ho restituito alla comunità 66.260,01 euro, cifra che aumenterà ovviamente in quanto riguarda solo il periodo da marzo 2013 a novembre 2014.
Il mio contributo e quello dei miei colleghi non ha un valore solo simbolico. Insieme abbiamo accumulato 10 milioni di Euro che, depositati in un conto del Ministero dello Sviluppo Economico che ne contiene altri trenta, varrà come fondo di garanzia per l’erogazione di microcredito.
Per conoscere le modalità d’accesso la cittadinanza può seguirci nei nostri appuntamenti, il primo dei quali è fissato per il 13 marzo, alle 21.00 presso l’Hotel Corallo, in occasione dell’evento : la Rete dei Portavoce. Nel frattempo anticipo che:
Il tetto finanziabile è 25.000 euro – in alcuni casi è possibile arrivare a 35.000 euro – per aziende esistenti o nuove idee imprenditoriali legate all’agricoltura, all’artigianato, al commercio, ai servizi e a tutte le start up innovative.
Si può accedere in tre semplici passi:
1 Prepara la documentazione dal 5 al 31 marzo 2015.
Entro il 31 marzo recati presso il consulente del lavoro più vicino con un piano imprenditoriale e un’idea sostenibile: i consulenti del lavoro ti seguiranno gratuitamente nel percorso di compilazione della domanda, ti aiuteranno a preparare la documentazione della tua impresa ed a verificare i requisiti richiesti. Trova il consulente più vicino: seleziona la tua città (Rimini) e scegli uno dei professionisti.
2 Primi giorni di Aprile: compila la domanda per ottenere il finanziamento.
A partire dai primi giorni di Aprile potrai compilare online la domanda di finanziamento del tuo progetto, non appena il Ministero dello Sviluppo Economico attiverà la procedura sul suo sito. Per quel giorno dovrai avere tutti i documenti pronti. Potrai comunque inviare la documentazione anche nei giorni successivi.
3 Recati agli sportelli.
Dopo aver compilato la domanda sul sito del Ministero ti verrà rilasciata una ricevuta con cui recarti presso un intermediario finanziario (banche, Poste e altri enti accreditati che ti verranno indicati dal consulente). Non servono garanzie reali, cioè non rischi nessuna ipoteca, ed è sufficiente che tu non sia iscritto negli elenchi dei cattivi pagatori.
Iscrivendosi alla mailing list del sito www.microcredito5stelle.it si potranno ricevere informazioni in tempo reale giorno per giorno.
Personalmente ritengo l’esperienza molto gratificante perché rappresenta un segno concreto d’impegno e speranza in mezzo al fiume di parole che ormai in politica rende indistinguibile la realtà dai fatti. Invito anche i miei colleghi Arlotti e Pizzolante a provare questo tipo di pratica, ci si potrebbero appassionare. (Poi ditemi che non faccio mai proposte.)
Giulia Sarti
Portavoce M5S Camera dei Deputati
Commissione Giustizia e Commissione Antimafia