I principali organi di disinformazione hanno rilanciato la notizia con una grande enfasi: per la prima volta sia le cifre dell’occupazione sia quelle della disoccupazione sono entrambe positive. In Gennaio, un aumento delle persone occupate è stato infatti accompagnato da un diminuzione del tasso di disoccupazione. L’Italia è un paese molto particolare, i regnanti, dal basso verso l'alto, vengono giudicati dalla qualità degli spostamenti. Se sei una testa di cazzo ma vai in bicicletta od in tram va benissimo, se magari sei una Merkel e prendi obbligatoriamente per ragioni di sicurezza e comodità di spostamento l'auto blu sei grillinamente out. Sono i nostri metri di giudizio. Abbiamo forse esagerato anche nel richiedere un ritorno alla sana politica. Sarebbe la vecchia arte dell'amministrare non populismo da quattro soldi. Per farmi capire meglio se invece della splendida bici naturalmente griffata dai migliori stilisti a due ruote come gli occhiali da sole e lungomare, il nostro Taglianastri avesse compilato e perfino realizzato un programma urbanistico, ambientale, sociale, scolastico e sportivo, andavo a fargli da autista. Non parlo del "consigliori" ha scelto il meglio sulla piazza. Senza fare la cassandra delle sfighe, cerco di spiegare il perchè i dati occupazionali non sono per ora positivi come si vuole far credere. I concetti sono fondamentali per interpretare i numeri.
Occupati: sono coloro che nella settimana di riferimento, che solitamente precede di poco quella in cui si è contattati e intervistati da Istat, hanno lavorato per almeno un’ora a titolo oneroso. Le persone in malattia, le donne in maternità o coloro che ricevono un sussidio legato alle ore di lavoro, in CIG, sono perciò considerati come occupati. Disoccupati: sono coloro che nella settimana di riferimento non hanno lavorato per almeno un’ora a titolo oneroso, o tutti coloro che, non avendo un attaccamento formale a un posto di lavoro, si trovano nella condizione di aver cercato attivamente nelle 4 settimane precedenti un nuovo posto di lavoro e sono pronti a iniziare a lavorare nelle due settimane successive, nel caso trovassero un lavoro. Inattivi: tutti coloro che non sono né occupati né disoccupati sono, perciò, da considerarsi inattivi, in quanto o non hanno cercato attivamente lavoro da più di 4 settimane, oppure non sono disponibili a iniziare un lavoro nelle due a venire. Pensionati, studenti che non ne vogliano sapere di lavoretti estivi, mamme a tempo pieno, sono tutti esempi di persone da considerarsi inattive.
Gli stati sul mercato del lavoro sono da considerarsi mutualmente esclusivi, non si può essere occupato e disoccupato, o inattivo e disoccupato allo stesso tempo: l’intersezione dei tre insiemi è nullo, la loro unione è la popolazione di riferimento. Il rapporto fra disoccupati e forza lavoro definisce il famoso tasso di disoccupazione. Il rapporto fra occupati e popolazione è null’altro che il tasso di occupazione, ovvero la parte di popolazione che lavora. Come si vede nulla di drammaticamente difficile, ma informazioni imprescindibili per dare un senso ai numeri del mercato del lavoro. Nel mese di Gennaio 2015, l’occupazione è cresciuta di 130 mila unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Detto così questo dato può dire poco o nulla, se non si rapporta, per esempio, alla popolazione di riferimento. Certamente nell’ultimo trimestre vi è stata un’inversione di tendenza nel segno dei cambiamenti occupazionali mensili, che sono, da un punto di vista metodologico, l’unico indicatore congiunturale da considerare. Presentare cifre rispetto a un anno prima crea solo voluta confusione. Il segno positivo è da salutare con ottimismo, ma dopo anni di lacrime per gli italiani sul mercato del lavoro, cerchiamo di non alimentare facili speranze o di non gettare, come spesso accade, fumo negli occhi dei cittadini. Basterà la "fogheraccia" di S.Giuseppe e delle nostre speranze.
P.S.
Nel momento più basso della nostra economia lo spread...di Draghi è crollato. Il mercato immobiliare si è mosso e si vendono due auto. Il Job's act non era ancora partito e già produceva i suoi effetti. Dopo la festa della donna sono diminuiti anche i reati. E' giusto ci prendano anche per il cu... Però sul Fellini non riescono a fare atterrare nemmeno l'elicottero di Renzi, ma gli ambulanti sono stati regolarmente cacciati.