Occidente impazzito

Che l’”Occidente” stesse impazzendo ce ne eravamo accorti da un pezzo. Ma oggi abbiamo avuto la prova assoluta. “Sfogliando” Google a un certo punto dai siti di tutti i più importanti giornali dell’”Occidente” abbiamo letto questo titolo stupefacente: “la Grecia minaccia la Germania!”. Lì per lì abbiamo pensato di aver letto male e che al posto di “Grecia” ci fosse scritto “Putin” o “Russia”, che tra uno stupro di massa, una minaccia alle povere SS dell’Estonia, allo sterminio dei formichieri del Bajkal, si fossero dedicati anche a minacciare la Germania. Ci siamo stropicciati gli occhi e invece c’era scritto proprio Grecia e non Russia. Siamo andati sugli articoli e abbiamo appreso che il Ministro degli Esteri greco aveva detto che se la Grecia non fosse stata aiutata, l’Europa, e in particolare la Germania, rischiavano un afflusso incontrollato di emigranti greci ridotti alla fame. Questa banale notizia, dopo che l’Europa e la Germania in particolare hanno massacrato per quasi un decennio la Grecia, è stata tradotta quindi dall’illuminata stampa europea in una minaccia della Grecia alla Germania!!!!! A questo punto abbiamo capito che il nostro mondo è finito e siamo definitivamente perduti. Quando il lupo viene descritto come agnello, quando il torto viene scambiato con la ragione, quando l’oppressore viene descritto come oppresso e viceversa, vuol proprio dire che i fondamenti, almeno teorici, della “Civiltà Occidentale”, sono sepolti da quegli stessi che se ne proclamano i difensori. Già nella vicenda ucraina la “stampa Occidentale” era arrivata a livelli di servilismo da far concludere in questo senso. Ma la storia della Grecia (ridotta alla fame) che “minaccia i suoi affamatori” supera persino le falsità ucraine. Quello che fa più incavolare però è che certe minchiate non le scriva solo la stampa tedesca, francese, inglese, ecc. ecc. ma anche quella italiana. Quella di un paese cioè che fra un anno, dopo un altro periodo di governo degli “illuminati”, dovrà anch’essa “minacciare” la Germania di sommergerla di profughi affamati.
 Woland.