mercoledì 11 marzo 2015
L'incredibile forza dei numeri (ma ancor più della stupidità)
Avere il Cancelliere come “consigliere” di Salvarimini, è un bel vantaggio. Lui conosce la forza dei numeri e ancor più l’immensa forza della stupidità.
Nelle scorse settimane ci faceva notare come l’operazione Q.E. di Draghi potrebbe risolversi in un disastro.
Infatti avrebbe portato a un rapidissimo deprezzamento dell’Euro (allora a 1 e 20 sul Dollaro) vanificando la tanto strombazzata ripresa basata “sul basso costo del petrolio” (vedere tutte le fotocopie italiane di dicembre-gennaio).
Infatti, dopo nemmeno due settimane, l’Euro sta rapidamente arrivando alla parità col Dollaro (rinforzato per parte sua dai venti di guerra contro la Russia).
Quindi, oggi, con il petrolio Brent a circa 60 Dollari, in termini reali l’energia la paghiamo già un 30/35% in più rispetto a quando il prezzo (dell’oro nero) fu fatto crollare in funzione anti-Putin da americani e sauditi.
L’Europa però se la sta prendendo in quel posto. Come al solito.
Infatti oggi, in termini reali, paga il petrolio un’ottantina di Euro al barile, quindi non molto meno dell’estate scorsa, quando il Brent oscillava più o meno attorno ai 100 Dollari al barile. Semprechè l’euro “ammazzagreci” (e ora “ammazzaitaliani, “ammazzafrancesi”, ecc.) non scenda com’è perfettamente possibile sotto la parità.
Nel frattempo, col Q.E. di Draghi, si “glorifica” sui giornali la ripartenza dell’inflazione e la lotta alla deflazione.
Ci faceva notare il nostro super esperto (lui vero…non finto) che la deflazione (pur coi suoi aspetti negativi), per i poveri, è come una specie di piccola bombola d’ossigeno che adesso viene chiusa, sperando di rilanciare l’economia stampando carta moneta senza i fondamentali economici e, soprattutto, in una situazione di guerra ormai semi-dichiarata.
Questa politica porta fatalmente al disastro (in primo luogo come distruzione del risparmio delle famiglie: l’ennesima “superpatrimoniale” occulta) e alla povertà assoluta chi è già povero, e alla povertà “tout-court” le ormai in corso di estinzione “classi medie”.
Quindi, è proprio il caso di dire, che più che il petrolio potè la cretineria e le minchiate (dolose o colpose?) dei governi europei, sempre attaccati alla coda degli ormai impazziti (ma almeno super armati e decisi alla guerra leaders dell’ “impero del bene”) (o “impero del caos”, come giustamente li chiama qualcuno) e dei burocrati irresponsabili di Bruxelles con a capo il”genio”!!!??? Draghi. Genio di sicuro ma per se stesso e le sue amicizie. Non certo per i poveri popoli europei che , “poco illuminati” hanno affidato all’ennesimo “illuminato” la loro, sempre più misera, sorte e il loro sempre più cupo futuro.
Woland