mercoledì 11 marzo 2015

Incomparabile!, Fantastico!

Ancora una volta Gnassi si conferma il numero uno della fuffa. Per nascondere il nulla di questa amministrazione, ieri ha montato un’altra quinta colorata al motto di “non basta più fare eventi, dobbiamo vendere emozioni”! Come uno di quegli imbonitori che vendevano l’elisir di lunga vita nei mercati dei paesi, ieri il nostro sindaco si è messo la giacca di paillettes e ci ha dettato la nuova direzione: vendere emozioni! Di più: non saremo più Rimini, ma Rimining. Cosa ve ne frega dell’aeroporto fallito Siore e Siori, cosa vi importa del cantiere fatiscente della Murri, o di quello della Novarese, del Teatro che non avanza, dei negozi che chiudono a decine ogni mese, del centro storico che si svuota, della microcriminalità che dilaga? Noi da oggi siamo Rimining e vendiamo emozioni. Bellissimo! Non siete già più emozionati anche voi? A parte il fatto che la parola Rimining, con la quale dovremmo pubblicizzarci all’estero, richiama immediatamente la parola rimming e, visto che all’estero l’inglese lo sanno tutti, essere la città dei leccaculi (perché rimming in inglese vuol dire letteralmente leccare il culo!), non credo sia il massimo del marketing turistico. Ragazzi, stiamo tranquilli, tanti annunci, tanta fuffa e magari ci infiliamo un’altra festa mentre facciamo del Rimining! Alla larga i gufi!!! Non dovete preoccuparvi se la città è messa così, il ruolo dell’amministrazione comunale, da oggi, è vendere emozioni. Sicuramente in giunta e in consiglio sono già tutti emozionati, ma scommetto che il primo è stato Ermeti: emozionatissimo!

redazione emozionata