giovedì 5 marzo 2015
Famiglia Cristiana
Nelle graduatorie elettorali una "bolla" di Famiglia Cristiana vale molto di più di dieci articoli di Saviano. La cacciata di Berlusconi non avvenne con naturali e perfino un pò democratiche elezioni, ma fu preceduta da un vetriolesco articolo del direttore di allora che non era nemmeno leggermente..Boffo. Il vecchio put.. fu messo sulla graticola dei suoi peccati ed il settimanale che "tira" ancora oltre due milioni di osservanti lettori fu la vera causa del suo allontanamento. Con l'arrivo del francescanesimo come modalità d'interpretazione religiosa la Famiglia è diventata ancora più potente. In ogni caso sono sparite limousine, mercedes o grandi targhe dai garage curiali. Cosa è successo al campione dell'anticasta democristiana che girava per Firenze con una macchinina elettrica già fornita da Sorgenia? E' stato assolto per il peccato di volo sulle piste di Courmayeur e ci ricasca con un atterraggio di fortunata emergenza (senza battute) imposto dal maltempo, rivelando agli italiani che per andare da Firenze a Roma il granduca usa l’elicottero di Stato? Nella duplice interpretazione del Premier e segretario del Pd si fa immortalare sul Frecciarossa, senza arrivare però ai viaggi low cost di Mattarella. I pendolari che oggi stanno molto più comodi in quanto oltre i due terzi sono a casa, hanno protestato, ma li ha messi subito a posto il Gramellini di Marchionne. I 5 Stelle che queste cose le fotografano per primi come avessero degli attivisti anche sugli alberi, hanno infestato il web di simpatiche ironie. Io mi sgolo chiedendo loro di diventare finalmente forza di governo ed il Pd mi combina queste cose? La vittoria di De Luca per merito degli alfaniani, ciellini e forza italioti, assieme alle forze sociali di contorno in quelle realtà, fa credere ancora che sia sufficiente la politica dei ..post. A Salerno il renzismo ha fatto bingo. Basterebbe per fare sorgere qualche sospetto anche al mio Morollino preferito. A lui basta una foto abbracciato al suo Gnassi. Ad ognuno i suoi orgasmi preferiti. Si è scatenato un dibattito simile a quelle stronzate che ho letto sui giornali di marca gnassiana ma imbeccati dai cocali riccionesi. Oggi il giudizio viene parametrato al mezzo di locomozione. Abbiamo un Presidente che per fare notizia si "spoglierà" come il poverello d'Assisi, però non ha ancora pronunciato un verbo..udibile su quello che succede in Italia e vicino. Le ruberie, gli sprechi ci sono, ma a nessuno viene in mente che soprattutto ad uno come Renzi farlo viaggiare tra i cittadini significherebbe esporlo alla mercé del primo squilibrato (?) e che la sua immensa scorta di veline, prosciugherebbe i posti in un lungo treno? Questo non significa che per andare a sciare debba scegliere un Boeing. In democrazia il problema è sempre la trasparenza. Obama sale e scende dagli elicotteri senza dare scandalo, dato che in America tutti sanno che quei velivoli fanno parte del corredo presidenziale. Molto peggio quando inventa i talebani, jhaidisti, isilini e...promuove misteriose imprese in Ucraina e Russia. Che Renzi ne usasse uno, invece, noi lo abbiamo scoperto per caso. Ma sostenere un condannato in primo grado alla presidenza della Regione Campania fa girare ancora di più le palle delle eliche.