giovedì 4 luglio 2013

Festa Porto

Anzitutto condoglianze alla famiglia del giovane reggiano deceduto alla Molo Street Parade. Nel chiedermi perchè mai come quasi sempre avviene non siano come formalità indagate le persone che erano con lui vorrei proporre alcune considerazioni. Droga. L'extasy uccide molto facilmente, i giovani devono essere edotti su questo. Non i numeri dell'eroina di 20 anni fa un morto e più al mese a Rimini ma è una sostanza pericolosa. Corteggiare quegli ambienti ("riportiamo i giovani a Rimini") significa anche fare i conti con gli annessi e connessi ieri eroina oggi alcool e droghe sintetiche. Molto facile osservo tra le righe svuotare il portafogli ad un ubriaco a suon di alcolici, farlo entrare gratis o far la festa gratis e portargli via 50 o 100 euro in drink: questa mi sembra la tendenza dei tanti spazi all'aperto e non sorti ovunque. Ricordiamo che in passato "i giovani" a Rimini, i pendolari delle discoteche, sono stati un grosso problema che si è oggi mitigato in parte e spostato in pratica nella zona sud della provincia. Portatori di interessi molto influenti ri-vogliono la gioventù qui. Il pieno lo fa ora Riccione. Da ultimo bisogna capire la mentalità di chi si sballa d'abitudine che vive eventi come la M.S.P. come occasioni da supersballo e fa scorte di droga per la serata. La Iole, Razza Padrona, dice da loro tutto ok, "ambiente elegante", età media 50 aggiungo io, quindi non fa testo per i connotati della festa.
 Myriam S. Amati