giovedì 4 luglio 2013
Giornali
Non mi sono mai sorpreso nel leggere che un giornale nero petrolio per definizione sia diventato uno dei troppi megafoni dei bluff Monti e DueLetta, gli odiati comunisti per il Resto non mangiano più bambini ma bevono le birre delle Street. Una plausibile risposta la puoi trovare osservando i nei di Vespa, la penna di punta del giornale bolognese. Quello che non riesco a spiegare, neanche usando subdole informazioni, è l'adulazione per Gnassi. Ho conosciuto alcuni giornalisti scriventi(?) sulle pagine locali e sono fiero di essere stato amico di Silvano Cardellini, l'unico ed ultimo che può essere considerato un grande protagonista della vita riminese, pur essendo iscritto ad un Ordine da abolire. Può essere la paura di un calo pauroso delle vendite a provocare la sudditanza culturale all'abbeveratoio pubblico dei contributi per l'editoria? Se è questa la ragione come il Cancelliere sostiene, mi fermo, la disoccupazione è cosa terribile, puoi rinunciare a tante cose, compresa la verità. Cosa hanno intenzione di fare Grillo e il Movimento? Francamente è la cosa che mi appassiona di più, sarebbe un delitto con castigo, abbandonare una operazione che aveva messo alle corde il sistema partitico. Se guardiamo i sondaggi, sempre confezionati dai giornali nemici (tutti), non riescono a scendere sotto la soglia del 17/18 %, a dispetto di commedie e farse compiute da troppi cittadini onorevoli ma inadatti al ruolo. Una scelta sbagliata che forse non presupponeva una abbondanza pericolosa. Il taglio adatto è quello che dicono i sondaggi, se fosse vero e non aumentassero come temo, ci sarebbe tempo per dare una profonda sistemata all'organizzazione inesistente. L'autonomia locale va consacrata, per quello che vedo e leggo, la situazione di Rimini è tra le più avanzate. Non va disperso l'enorme patrimonio fatto di serate, incontri, partecipazione, professionalità, entusiasmo e..capacità. La prossima tornata elettorale, se questo scandalo governativo assieme al Paese passa l'estate, parlerà il linguaggio becero dell'Europa, un fallimento colossale che ha pesato sulle tasche ed il lavoro degli italiani. Abbiamo senza volerlo una repubblica fortemente presidenziale, perfino un Consiglio della Difesa (da chi?) mette sotto schiaffo il Parlamento. Siamo falliti, però gli F35 ci proteggono.