martedì 2 luglio 2013
Volete Sapere?
Volete sapere chi è rimasto più male per la condanna di Berlusconi? Non urlate in coro il nome dell'esile Ferrara, siete lontani, acqua, acqua. Ve lo dico per non farla troppo lunga. Si chiama Peppino Caldarola, lo ho citato tante volte definendolo il Cameriere di Bersani. In realtà il suo padrone originale mai dimenticato è il Migliore D'Alema, assieme alla vecchia amicizia con Napolitano del quale dicono sia diventato un prezioso (?) consigliere. Era la penna di punta di LinKiesta fino a quando il sito si è spostato sul versante renziano. Lo hanno intervistato.. ed ho letto cose agghiaccianti sulla spudoratezza democrat. La prima domanda ha riguardato la possibilità che George nomini senatore a vita il Puttaniere. La risposta è stata un programma di governo. La paura non è quella di commettere uno scandalo politico ma che il giorno dopo giornali come Repubblica, Manifesto, Fatto facessero partire una campagna contro un quasi pedofilo fatto senatore. Dell'Unità non ha parlato, da ex direttore sa bene che avrebbe dato la colpa a ..Grillo. Lui non fa parte di quella sinistra che in questi momenti festeggia, la scusa sarebbe che non è una sconfitta politica, in realtà la paura è che caschi anche questa parvenza di governo ed allora dovranno fare i conti con i pochi elettori ed il MoVimento. Siamo straconvinti che ritornerà più forte di prima, continuano con la pugnetta dei sondaggi come nel mese di gennaio, per svegliarsi con la prima forza politica rappresentata da 163 meno 7 parlamentari ed il Pidi che intasca grazie al porcellum un pieno di Petitti ed Arlotti. Caldarola sostiene che dopo vent’anni la storia si ripete, non lo sorprende che i giudici gli abbiano dato un anno in più rispetto a quanto chiesto dalla Boccassini, per bloccarlo a ogni possibile nuovo incarico politico. Berlusconi è diventato il migliore alleato dei democrat, in caso di sua sparizione politica saranno costretti ad ingaggiare con i 5 Stelle un pericoloso braccio di ferro. Li costringerà a diventare diversi come chiedono gli occupanti delle parrocchie, un destino angosciante per la casta, per gli apparati locali destinati alla scomparsa. Se andate ad analizzare, la sinistra detiene il monopolio della longevità poltronale, sono passati quasi indenni ad almeno quattro cambiamenti epocali, ne aspettano un altro, sempre che Matteo Tentenna decida. In autunno quando si arriverà all’interdizione dai pubblici uffici dopo la sentenza in Cassazione non credo che i Quagliariello o Lupi lo seguiranno. Rimarranno la Santanchè e Cicchitto. Dentro il Popolo della Libertà c’è il rischio che in tanti abbandonino Berlusconi al suo destino. Ci sarebbe la nomina a senatore a vita per tutelarlo, ma non crediamo George arrivi a tanto. Quando ha benedetto il peggiore inciucio della storia sapeva benissimo che almeno quattro sentenze erano scritte, eppure...La domanda vera non è se il PdL riuscirà e tenere in vita il governo DueLetta, malgrado il colpo giudiziario su Berlusconi, ma se il Pd sarà in grado di reggere l’alleanza con il Cavaliere nuovamente condannato. Della morale postcomunista non fidatevi.