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Il Corriere del Pidi, come una perfetta Unità locale, ha concesso un lungo articolo a Vitali ancora presidente di una provincia sempre più inutile. Doveva servire come arringa difensiva sullo scandalo del Fellini. Avete mai pensato cari lettori che mentre un Governo(?) balbetta per confezionare una boccata d'ossigeno alle PA ed onorare i debiti con i privati, a Rimini i privati vengono fatti fallire non onorando i loro crediti con le PA locali. La Capitale Morale d'Italia. Al termine della frettolosa lettura, se non conoscessimo gli autori pagati anche per il pezzo, saremmo rimasti bloccati in attesa della decisione amletica tra ridere, piangere, incazzarsi. La colpa non è dei soci, ma del bitume sulle piste che non fa decollare le torme di aerei pronti. La gestione è stata inadeguata, capito Masini il ringraziamento? A Pierani e Leoni è andata peggio. Tradotto con i sottotitoli politichesi, la Triade + Cagnoni non hanno colpe, tanto meno il Cda. Importante è salvare lo scalo ed il nostro culo, la colpa è della Carim che ci ha dato tutti quei soldi e Cbr e Pesaresi se accetteranno (?) l'elemosina promessa. Abbiamo gettato la copia dell'articolo nel cestino dei rifiuti informatici, abbiamo raggiunto il fondo del barile etico. Non ci piace invocare l'autorità giudiziaria, ma in assenza totale di quella politica, sarebbe una piccola soddisfazione. Quanti esperti bisogna nominare per capire cosa hanno combinato? Il ragionare (?) di Vitali con un linguaggio burocratico, come si trattasse dello stupido distributore sul Conca e non della vita di decine di persone, aziende, imprese, segna lo spartiacque tra vecchia e nuova politica. Chiamate Renzi vi farà prendere il volo.